Vivere contro
IL RIFIUTO DELL’APPRENDIMENTO E IL TRIONFO DELL’EMPIRISMO
Di solito pubblico articoli di carattere generale, legati alla mia professione, alle competenze, alle esperienze. Questa volto rompo gli schemi e pubblico una poesia perché sono stanca di cercare la ‘cosa’ interessante, l’invenzione del secolo, l’articolo scandalistico, la storia più eclatante. Nessuno legge, nessuno ascolta, nessuno è cambiato, tutto è ancora più asfissiante di prima. E per lavorare almeno per sopravvivere, si è costretti ad annaspare ancor più di prima. Vado contro, scrivo contro, penso contro. Una ‘cosa’ breve più di una folgore, che attiri l’attenzione, che aiuti a cambiare, che sia un tocco di bellezza struggente… mi è venuta solo una poesia con una bella foto. Buona lettura.
VIVERE CONTRO
Questo momento
razziato di qualsiasi
rivolo di ossigeno
come una superficie marziana
è un mare morto di negazioni
in un asfissiante labirinto di rose
che arde ogni profondo
respiro di supplica.
– No, non deve essere-.
Saprà aspettare quieto
questo filo d’erba inclinato,
gli alisei e una pioggia di rugiada
per drizzare la cima
e salutare di nuovo il sole
in un’alba dalla bocca di rosa?
– Si deve-.